giovedì 18 aprile 2013

CRONACA DI UN CROLLO ANNUNCIATO

di Paolo Santanelli

Crollo alla Riviera di Chiaia: tutto previsto. Ma le denunce degli ultimi anni non sono mai state prese in considerazione.

Alla Riviera di Chiaia i segnali c’erano tutti: alberi che inaridiscono dalle radici in Villa Comunale, scantinati che si allagano dopo ogni pioggia, portoni di fabbricati che non chiudono più perché fuori registro, inoltre scricchiolii e lesioni assortite. E stamane, purtroppo, si è giunti alla resa dei conti: come è noto, intorno alle 10 si è verificato il crollo dell’ala del palazzo al civico 72. Stando ai primi rilievi effettuati dai Vigili del fuoco, la causa sarebbe un copioso allagamento, che evidentemente non si è prodotto all’improvviso, sotto la struttura. L’evento infatti, secondo molti studiosi, è da collegare alla presenza del cantiere della Linea 6 del Metrò: pare infatti che la galleria della metropolitana rappresenti una diga che sta impedendo flussi e deflussi delle acque dolci e delle acque minerali presenti nel sottosuolo. La cosa inaccettabile è che tale situazione è stata denunciata più volte negli ultimi anni dalla nostra associazione, da esperti e da alcuni giornali (vedi ad esempio Chiaia Magazine), ma purtroppo invano. Va aggiunto, poi, che un altro fattore critico va rintracciato nella creazione del Lungomare Liberato che ha spostato e concentrato flussi ingenti di traffico veicolare sulla carreggiata della Riviera. Nello specifico, gli abitanti del civico 72 già da un anno avevano invocato un sopralluogo statico da parte dei tecnici comunali i quali, però, secondo le testimonianze degli abitanti stessi, non sono mai intervenuti.
Intanto, proprio per tenere alta la guardia contro i dissesti, è il caso di segnalare che a via Vittoria Colonna altezza civico 4, da oltre un mese, si è aperta una voragine al centro della strada, tra l’altro segnalata in modo approssimativo e persino pericoloso. Non vorremmo fosse l’ennesimo segnale preso sottogamba. Alla Riviera di Chiaia, fortunatamente, non si sono verificate vittime per puro miracolo: ma i miracoli ormai non bastano più.