sabato 11 gennaio 2014

VIABILITA' URBANA E QUALITA' DELLA VITA

Pedonalizzazione dell'asse via Filangieri - via dei Mille
di Paolo Santanelli
Pedonalizzare l'asse via Filangeri - via dei Mille (fino all'incrocio con via Nisco - via del Vasto a Chiaia) rappresenterebbe a mio avviso una soluzione valida per contrastare il degrado progressivo della qualità della vita di questo quartiere, rivitalizzando nel contempo, anche il commercio. Per chi fosse scettico basta guardare quante persone passeggiano sugli ampi marciapiedi di via Toledo rispetto invece al caos di autovetture, ciclomotori e camion, che altro non fanno che fare scappare le persone da Chiaia verso altri lidi, quali i più comodi centri commerciali o grossi discount, provvisti finanche di parcheggio per le auto.
Prima di tutto sulla falsa riga di via Toledo allargherei i marciapiedi restringendo la carraggiata al passaggio di un solo automezzo, consentendo così un comodo passeggio per lo shopping. Nel contempo però, creerei anche delle rientranze laterali:
  1. in numero di 3 per il carico e scarico delle merci in rigorosi orari mattutini e pomeridiani, prima dell'apertura dei negozi; per la sosta di emergenza da parte di veicoli autorizzati nel restante orario commerciale e per il prelievo dei rifiuti raccolti in cassonetti a scomparsa nel suolo, in orario notturno (possibilmente alle prime ore del mattino onde evitare che gente o turisti a passeggio debbano sopportare fastidiosi olezzi);
  2. in numero di 2 per la fermata dei mezzi pubblici.
Garage Morelli e funicolari, renderebbero infine più appetibile una passeggiata per lo shopping che potrebbe così estendersi per una lunga area pedonalizzata, ossia da via Toledo fino a via dei Mille, passando per via Chiaia. Videosorveglianza attiva 24 ore su 24 e pattugliamento da parte delle forze dell'ordine, indispensabili alla sicurezza dei cittadini, si coniugherebbero bene con la "tolleranza zero" per la bancarella selvaggia. I venditori ambulanti (ma solo di alcuni prodotti caratteristici) provvisti invece di permessi temporanei rilasciati dalla Municipalità competente, potrebbero alla pari degli artisti di strada, operare all'interno di piccole aree attrezzate in maniera decorosa e piacevole alla vista.
Questa è la mia visione di una Napoli europea e moderna, protesa verso il futuro, che rifiuta definitivamente il ruolo di fanalino di coda.